A chi, come me, le ha mangiate e preparate fin dalla più tenera età sembrerà ridicolo che io pubblichi questa ricetta, invece vi posso assicurare che molte persone non conosco le fasi della preparazione di questa meravigliosa insalata.
Mi riferisco non solo a chi vive in regioni dove le puntarelle non sono conosciute ma anche a chi, abitando a Roma, non le sa preparare. Ne sa qualcosa il nostro amico Leo che quando le vende al mercato spesso si sente chiedere: "ma come le preparo?", ed è stato proprio lui a chiedermi di mettere la ricetta.
Ingredienti:
- cespi di puntarelle (cicoria catalogna)
- olio extr.oliva
- sale e pepe
- aceto
- filetti di acciughe sott'olio
- aglio
Procedimento:
I cespi di cicoria catalogna sono formati sia dai germogli, che sono le puntarelle vere e proprie, sia dalle foglie di cicoria. Pulite la verdura togliendo tutte le foglie di cicoria, che si lavano e si lessano, staccate e mettete da parte tutti i germoglii. Prendete poi un gemoglio alla volta e tagliatelo per lungo in modo da ricavare tante strisce, mettete subito le strisce nell'acqua fredda. In questo modo l'insalata si dovrebbe aricciare. Trascorso un breve lasso di tempo lavate l'insalata più volte e scolatela bene con la centrifuga. Intanto mettere nel mortaio un pezzetto di aglio o uno spicchio (la quantità dipende dalla quantità dell'insalata e dalla capacità di ciascuno di digerire l'aglio crudo) e qualche filetto di acciughe sott'olio, riducete tutto in poltiglia, aggiungete l'aceto mescolate bene e versate il tutto in una scodella, aggiungete l'olio, il sale e il pepe, emulsionarte bene e versate sulle puntarelle. In genere sono più buone se vengono condite una mezz'ora prima di servirle, da noi si dice che si "ammarvano"
Note: poichè a casa mia l'aceto normale non piace molto, io condisco le puntarelle con l'aceto balsamico.
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